TITOLO: Le nostre prime sette volte
AUTRICE: Bianca Marconero
GENERE: Romance
CASA EDITRICE: Self Publishing
TITOLO: L'ultimo bacio
AUTRICE: Bianca Marconero
GENERE: Romance
CASA EDITRICE: Self Publishing
Ho trovato questa duologia per caso sfogliando gli e-book inclusi in Amazon Prime e la trama del primo "Le nostre prime sette volte" mi aveva incuriosito tantissimo, poi, solo a metà lettura ho scoperto dell'esistenza de "L'ultimo bacio".
Entrambi i romanzi sono scritti a POV alternati in modo da avere entrambe le versioni dei rispettivi protagonisti ed ammetto che spesso questa modalità di scrittura mi attrae di più perché si riesce a comprendere cosa passa nella testa delle persone.
La protagonista è Alice Baker, una copywriter molto determinata e con una lingua biforcuta che però, e bisogna sottolinearlo, si veste un po' da schifo.
Lui, invece, è Alex Francalanza Visconti, erede di una casa editrice leader nei periodici (anche se hanno una percentuale pure nell’editoria).
Sin dall'inizio è guerra.
ODIO ALLO STATO PURO!
I due non hanno nulla in comune: lui ricco, lei un po' poraccia; lui si veste bene, lei, come ho detto prima, proprio NO; lei dice sempre quello che vuole, lui si trattiene e indossa la maschera della perfezione.
Ma come si dice… gli opposti si attraggono!
Io non lo comprendo, lui non mi capisce. Eppure nessuno dei due vuole smettere di provarci.
E le prime sette volte (e no, non pensate male perché non è quello) sono proprio loro che cercano di allontanarsi, ma non ci riescono.
De "L'ultimo bacio" non posso dirvi molto perché altrimenti vi spoilero il primo volume. Al massimo posso aggiungere Parigi, editoria, compagnia ideale ma non giusta e aggiungeteci un pizzico della vostra fantasia.
Entrambi i volumi mi hanno tenuta incollata alle pagine ed infatti li ho terminati in due giorni e mezzo (con tutte le lezioni di mezzo!)
Ho amato Alice e Alex, ma anche i vari personaggi secondari come: Fosco, cugino di secondo grado di Alex e suo migliore amico e poi anche amico di Alice, Emila, una modella di cui sfortunatamente non vi posso dire altro, Maurice, che fa la sua comparsa nel secondo volume... perfino un cantante inglese è servito alla storia.
Certamente non tutto è rose e fiori ed infatti ci sono stati anche altri personaggi che ho odiato!
Odiato perché credo che l'amore non faccia differenza di status sociale e, soprattutto, non accetto che qualcuno stia insieme ad una persona solo perché fa comodo alla famiglia o al gossip.
Da sottolineare che, alla fine, sono io a dover vivere il resto della mia vita con quella persona di fianco e NO GRAZIE!
Comunque la relazione tra Alice e Alex è strana, quasi tossica. Ma non un tossico violento, bensì uno del tipo: non voglio cedere perché siamo diversi e allora è meglio soffrire e far soffrire. È meglio farsi del male, un male più a parole e subdolo che uno fatto di gesti.
Ma al contempo, queste stesse loro azioni che fanno per allontanarsi, li avvicinano.
Facendo un esempio fuori dal libro ma che vi fa capire: tu non puoi andare al ristorante perché, se vai lì, noi non ci vedremo mai più e dunque faccio il possibile per farti restare anche se so che mi odierai.
Alla fine del primo volume ammetto che ho sclerato male per il comportamento di Alex, se fosse stato una persona in carne ed ossa sarei andata sotto casa sua a dirgli due paroline (forse).
Questi sono i primi romanzi che leggo della Marconero e la dovevo scoprire prima perché ho adorato tutto. In primis la scrittura frizzante e scorrevole, poi, se non si fosse capito, i personaggi e la loro caratterizzazione ed infine delle frasi stupende che sicuramente vi riproporrò su Instagram.
Dunque il voto finale per questa duologia è:
Chiara
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