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Recensione: "Never stop smiling" di Laura Carloni







TITOLO: Never stop smiling

AUTRICE: Laura Carloni

GENERE: Romance

CASA EDITRICE: Self Publishing










Innanzitutto ringrazio Laura Carloni per essersi fidata di me e aver deciso di collaborare con C.C. Book.


Il romanzo attraversa un vasto arco temporale, dall'incontro dei nostri due protagonisti fino a dieci anni dopo, quando le loro vite sono molto cambiate.


Il protagonista maschile è Christopher, un detective di Boston molto ligio al dovere e con la testa sulle spalle, ma anche molto sexy e burbero.

Quello femminile, invece, è Nicole, una ragazza che in poco tempo ha perso molto, troppo, tranne il sorriso.

Il sorriso è la sua forza più grande, anche perché ha promesso di non smettere mai di sorridere.

Nicole è testarda, una che quando si arrabbia sono cavoli amari, ma in realtà ha un cuore d'oro.


Inizialmente tra Christopher e Nicole è un grande NO, ma si sa che spesso è volentieri l'astio preannuncia un grande sentimento. Infatti, per fare quel salto in avanti basta veramente poco, solo una piccola apertura da entrambe le parti.


Però dopo dieci anni ritorniamo punto e daccapo!

Roba da sbattere la testa nel muro.


Chris ha un nuovo caso e decide di mettere al primo posto, per orgoglio personale, il lavoro.

E così iniziano i silenzi, le bugie... comportamenti che distruggono la loro relazione.


È il mio lavoro, ma lei è la mia aria.

In poco parole, Chris ha perso la bussola!

È completamente smarrito in un tunnel oscuro, anche se, pure lì, un piccolo bagliore di luce c'è. Una luce che lo chiama a gran voce e gli dice: "hei, se aguzzi la vista, mi vedi! Sono ancora qui!"

La paura di non tornare più ad essere l'uomo che ero, mi stringe il petto in una morsa dolorosa.

Ho adorato questi Nicole e Christopher, anche se a tratti uno (chissà chi è) l'ho abbastanza schifato.

Perché?

Perché doveva sputare il rospo dall'inizio. È inutile tenersi tutto dentro anche se, per te (solo per te), significa proteggere chi ami.

In questo caso, col silenzio, non si fa altro che perdere.

Ancora di più quando, da un giorno all'altro, prendi la borsa e te ne vai!

Preferirei strapparmi il cuore piuttosto che farle del male.

Comunque sono entrata così tanto nella storia che ad un certo punto mi sono sentita sconfitta anch'io, proprio come se stessi vivendo quegli avvenimenti e fossi straziata dal dolore, straziata da non sapere più a cosa credere.


La scrittura è molto scorrevole e la storia ti cattura, vi dico solo che l’ho finito in un giorno,


Ok, per un giorno intendo sia le ore di luce che di buio poiché, pur avendo staccato a mezzanotte, alle cinque ero di nuovo sveglia per sapere il finale.


Dovevo rispondere a varie domande quali: ci sarà il mio amato e agognato happy ending? O riusciranno a capirsi, perdonare tutto e andare avanti?

Ma soprattutto dovevo mettere a tacere quella vocina che metteva in dubbio che l'amore può superare tutto.


La mia valutazione finale è:


Chiara

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